Le estensioni di dominio dette anche TLD possono essere così classificate:
1) Estensioni Aperte.
Quelle cioè che permettono a qualsiasi persona o organizzazione di registrare e possedere un dominio di secondo livello.
Seppur omrai superata nel corso degli anni, vi proponiamo la seguente distinzione tra domini. Non esiste alcun vincolo di contenuto, comunque, nella scelta dell’estensione.
.com veniva utilizzato per siti di natura commerciale;
.info per siti d’informazione;
.net per i siti che si occupavano di rete e web
.org per i siti di organizzazioni non governative e priva di scopo di lucro
2) Estensioni Specializzate.
Queste estentioni invece hanno dei limiti nell’utilizzo. Non tutti le posso registrare. Riguardano infatti alcune ambiti di mercato, settori specifici, particolari categorie merceologiche. In genere comunque non sono vincolanti.
.aero – industria dei trasporti aerei
.asia – riservata a compagnia ed individui operanti in Asia e nella regione del Pacifico.
.biz – estensione “business”, usata spesso a scopo commerciale
.cat – fa riferimento ad un sito relativo, nominalmente, a lingua e cultura catalana.
.coop – è l’estensione pensata per le cooperative
.edu – enti relativi all’istruzione negli Stati Uniti
.gov– enti governativi degli Stati Uniti
.int – vari generi di organizzazioni internazionali
.jobs – siti di annunci di lavoro
.mil – sito relativo all’Esercito degli Stati Uniti
.mobi – siti pensati per i dispositivi mobile.
.museum – siti di musei online.
.name – portali personali o relativi a cognomi e nomi specifici.
.pro – utilizzo professionale di un portale
.post – uffici postali (Post offices) ed organizzazioni ad esse correlati.
.tel – siti riguardanti a telefonia online e le reti di comunicazione
.travel – utile per siti riguardanti viaggi (nota: E’ necessario infatti appartenere al settore del turismo per richiedere la registrazione, e serve ottenere un codice UIN dall’Authority prima di procedere)
.xxx –contenuti per adulti.
Per controllare se un dominio è occupato puoi utilizzare il tool di verifica apposito.
3) Estensioni per Codice Paese (ccTLDs).
Sono identificate da due soli caratteri (ad esempio .it) e suddividono le nazioni e le aree geografiche: ad esempio da .au per l’Australia a .zw per lo Zimbabwe.
In alcunicasi sono presenti dei vincoli riguardanti la tipologia di registrazione: ad esempio le estensioni per cui i contenuti del sito devono riguardare obbligatorie quella nazione.
Va detto comunque che non sempre queste regole sono imposte: ad esempio l’estensione .tv viene utilizzata per i siti che propongono video in streaming, pur essendo in realtà relativa a Tuvalu. Oppure il suffisso .to (Tongoa) completa il nome del brand rendendolo accattivante e facile da ricordare (pur essendo la sigla del Tonga) ad esempio pho.to